Parti subito per la Grecia: prenota il traghetto

Appena tornato da una splendida vacanza in Grecia con la mia compagna non posso che dirmi soddisfatto dell’esperienza vissuta. È la prima volta che visitiamo questo paese, ed abbiamo deciso di dedicarci in particolare al suo versante ionico, e soprattutto alle isole.

Siamo rimasti davvero incantati dai paesaggi che si possono ammirare nelle Isole Ionie, ancor più spettacolari di quanto appaiano dalle immagini su internet! Le persone del posto, a dispetto della difficile situazione che sta vivendo il loro paese, sono gentili e solari, e nel complesso la Grecia è piuttosto economica; certo, noi siamo stati fortunati: abbiamo trovato su internet un’offerta davvero molto conveniente che ci ha consentito di raggiungere con il traghetto per la Grecia a prezzi ‘stracciati’.
Partiti da Napoli abbiamo raggiunto il porto di Brindisi nel pomeriggio e ci siamo imbarcati sul traghetto notturno della “Gimaldi Lines” per Igoumenitsa, alloggiando in una confortevole cabina da due posti.


Dalla piccola città greca abbiamo innanzitutto raggiunto la vicinissima Corfù, nella quale abbiamo trascorso due giorni, per poi iniziare il nostro viaggio ‘on the road’ verso Sud, facendo tappa sull’isola di Leucade, sulla leggendaria Itaca e sulla sua dirimpettaia: Cefalonia.
Ma l’isola che più ci ha colpiti è sicuramente Zante, che noi tutti abbiamo conosciuto sui banchi di scuola grazie ai versi nostalgici di Ugo Foscolo, e sulla quale oggi coesistono aree nelle quali la natura regna ancora incontaminata ed altre prese d’assalto dai giovani in cerca di divertimento.
Gli ultimi giorni della vacanza li abbiamo trascorsi nella parte settentrionale del Peloponneso, nei dintorni di Patrasso: la città non è ‘a vocazione turistica’, come si suol dire, ma vale certamente la pena trascorrervi una giornata, così da visitare la “Basilica di Sant’Andrea” (che si dice sia stata costruita sul punto nel quale fu crocifisso il santo) e soprattutto l’Odeon romano, risalente al I sec. a.C. Poco distante da Patrasso, sorge poi un altro sito archeologico di estrema importanza storica: le rovine dell’antica città di Olimpia.
Il traghetto che ci ha riportati a Brindisi è partito da Patrasso nel pomeriggio, per arrivare a destinazione nel mattino del giorno successivo; anche in questo caso la traversata è stata molto piacevole e senza intoppi, ed abbiamo anche avuto modo di provare la gustosa cucina dei ristoranti di bordo. Una magnifica vacanza quindi, che speriamo di poter ripetere anche la prossima estate, cercando magari di beneficiare di un periodo di tempo più lungo.

Last minute Durazzo viaggiare collegati

La città di Durazzo ospita il porto più grande e maggiormente attivo dell’Albania, che vanta numerosi collegamenti giornalieri con tutti gli idroscali dell’Adriatico e del Mediterraneo.
La compagnia che gestisce la tratta di traghetti Trieste Durazzo è la Adria Ferries. I natanti che la società marittima mette a disposizione sono estremamente moderni e ben equipaggiati, molto più simili a navi da crociera che a traghetti. Le imbarcazioni salpano ogni martedì alle ore 21:00 dal porto di Trieste, per giungere a destinazione alle 9:00 del giovedì. Viceversa, le navi per la tratta di ritorno partono da Durazzo alle 19:00 della domenica e attraccano nel porto italiano alle 7:00 del martedì.
Fondata nella metà del VII secolo a.C. da coloni greci, la città di Durazzo è oggi la seconda metropoli albanese per estensione (dopo Tirana) con 550.000 abitanti.

Raggiungerla è facile, ma cosa fare una volta arrivati?
Durazzo conserva ancora gelosamente le tracce del suo passato. I segni della fondazione greca, le tormentate vicende medievali, il fiero trascorso sotto la dominazione ottomana e la breve occupazione fascista italiana, sono tutti elementi ancora ben rintracciabili in una visita accurata e pianificata della metropoli balcanica.
Merita sicuramente una visita l’anfiteatro romano da poco rinvenuto (circa 60 anni fa) sia per l’ottimo stato di conservazione delle gallerie ipogee, sia per il basso costo del biglietto (poco più di 2€).
Un altro sito di alto valore archeologico, poco distante dall’anfiteatro e nel pieno centro cittadino, è costituito dai resti del foro bizantino (Macellum) voluto dall’imperatore Anastasio (nato a Durazzo alla fine del V secolo d.C.). Purtroppo la popolazione locale poco si interessa di preservare queste suggestive rovine, e il sito si trova in uno stato di incuria e di degrado sempre più avanzato.
Altrettanto affascinante e meglio conservata è senza dubbio la moschea cittadina (Fatih Mosque), anch’essa poco distante dai resti romani. Un’atmosfera calda e accogliente quella che si respira all’interno di questo edificio divenuto Monumento Culturale nel 1973.
Arrivata la sera, sorge il bisogno di trovare un locale tranquillo dove passare una serata piacevole e rilassante: niente di meglio che il Portofino Lounge. Il posto offre una vista suggestiva dalla terrazza, ottimi cocktail da gustare, stuzzichini da aperitivo e musica ambient: tutti gli ingredienti per chiudere la giornata nel migliore dei modi.